Nella riunione del Consiglio dell’Unione Cooperativa del 2 settembre, Buffoli presenta un’ampia relazione sul tema e propone Cusano come soluzione ottimale.
Grazie all'intensa propaganda del progetto (articoli su Il Nostro Giornale e sui giornali cittadini, manifesti nelle filiali e nelle strade, conferenze al Circolo Filologico, all'università Popolare, alla Famiglia Meneghina, al Teatro Lirico) sono pervenute molte offerte; Buffoli presenta i progetti ritenuti più interessanti.
Senago propone un buon prezzo (0.60 L/mq) ma si tratta di terreni argillosi, adatti alla costruzione in loco dei mattoni ma inadatta per gli orti e i giardini (le case costerebbero meno e gli affitti potrebbero quindi essere più convenienti) ma “l’economia, così conseguita, sarebbe assorbita dal maggior costo della frutta e della verdura, che gli abitanti del Milanino dovrebbero acquistare alla bottega, in luogo di averle, fresche e quasi gratuite, dal proprio orticello”. Senago, così come anche altre località nei dintorni di Monza e del suo magnifico parco (da dove pervennero offerte interessanti), è inoltre penalizzata dalla distanza da Milano, 14 chilometri: maggiori costi di costruzione, maggiori costi in seguito per l’abbonamento tramviario o ferroviario. Infine, proprio a causa del terreno argilloso, le strade rimangono a lungo fangose dopo le piogge.
Bollate offre terreni buoni, adatti alla coltivazione di frutta e verdura negli orti e l’argilla per i mattoni è disponibile nelle immediate vicinanze. Lungo la stessa direzione (la Ferrovia Nord che porta a Varese) ma a soli 8 chilometri dal centro città c’è l’offerta di Bruzzano. La stazione ferroviaria dista quasi un chilometro dal paese, ma verrebbe realizzato un collegamento col tram elettrico che va ad Affori. Bruzzano quindi è il progetto migliore dal punto di vista delle comunicazioni ma è il meno adatto per la vicinanza alla Bovisa, “il cui territorio va sempre più coprendosi di stabilimenti industriali, che non spandono profumi soavi. Inoltre sarebbe richiuso tra Niguarda, Affori, Bruzzano Inferiore, Bruzzano Superiore e Bresso le cui casupole, generalmente abitate da operai e contadini, formerebbero una non bella cornice al villaggio giardino. Nel problema dell’abitazione i principi morali ed igienici devono sovrastare a quello economico”.
Cusano, di poco più lontana ed anch'essa servita dalla Ferrovia Nord, ha in più il tram a vapore che, partendo da Porta Volta, raggiunge Cusano Bivio e costeggia i terreni offerti per 1300 metri verso Desio e per 1000 metri con la sua deviazione verso Monza. Il direttore della linea ha già espresso il proprio interesse all'allargamento ed al potenziamento del servizio. Cusano ha presentato la sua offerta con una descrizione a stampa che decanta il sito con molti dettagli. Buffoli ed i suoi tecnici hanno però controllato di persona tutte le informazioni sulla natura del terreno, sull'acqua e sulla fognatura, mediante visite sul posto di esperti e fidati orticoltori, assaggi diretti dell’acqua nelle osterie e nelle cascine, verifiche in prefettura presso il medico provinciale. Favorevole anche l’Ing. Ferrini, che aveva accompagnato Buffoli nelle visite ai villaggi-giardino inglesi. Il prezzo infine è vantaggioso: una media di 0,70 L/mq consente l’acquisto di 1.300.000 mq.
Buffoli propone quindi di acquistare i terreni di Cusano ed il consiglio, dopo ampia discussione, approva.